Alla Resistenza Ucraina

Mi sveglio al mattino. Accendo la radio e attendo notizie di svolta con la flebile speranza del sonno che ancora stordisce e annebbia la vista. Sono passati cinquanta giorni da quando è iniziata la guerra e l’orrore che ne segue. E ogni mattina insieme al caffè mando giù smarrimento, indignazione e umiliazione. Constatazione che la barbarie e il disumano ci vivono affianco. E non abbiamo certezze, non abbiamo risposte. Nessun potere di capire ed agire. Resta la speranza, un fiore e una preghiera, affinché giunga presto per la Resistenza ucraina un nuovo 25 aprile.

(25 aprile 2022)

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Morire in solitudine ai tempi del Coronavirus

La morte ci appartiene, oggi piú di ieri. Questo è il tempo di lottare per la vita, ma è anche il tempo del lutto collettivo.

Ogni dipartita ha bisogno di comprensione e di condivisione. Di riti. Eppure ci sono tempi come questi, in cui le perdite si possono solo raccontare.
Oggi per strada abbiamo raccolto questi fiori in memoria di Sepulveda e di tutti gli amici che in queste settimane se ne sono andati in punta di piedi Antonio Astronik Nicastro, Vincenzo D’Alessio, Marisa Provenzano e tutti gli altri che ci guardano da lassù…

16 aprile 2020